Legge 29/1998
Elenco annuale 2004

Pavimentazione e sottoservizi
nelle vie Cavallotti e Manno.

(Relazione tecnica)



Progettazione e coordinamento:
Ing. Filippo Gurrieri

Responsabile del procedimento:
Ing. Lamberto Tomasi

Fasi del progetto

- Preliminare: Ottobre 2003
- Definitivo:     Maggio 2004
 

 

La proposta progettuale

L’approvazione della Legge Regionale 
13 ottobre 1998 n. 29, finalizzata alla “Tutela e valorizzazione dei centri storici della Sardegna”, introduce nel quadro legislativo regionale uno specifico strumento di programmazione complessa diretto alla salvaguardia, al recupero e alla riqualificazione dei centri storici. 
La nuova legge individua nei Programmi integrati dei centri storici gli strumenti di intervento sul tessuto urbanistico ed edilizio da risanare, tutelare e valorizzare mediante progetti unitari da parte dei Comuni. Con tale programma si intende recuperare un grande numero di edifici pubblici, in quanto completamento di interventi già avviati. 
In quest'ottica si colloca il recupero 
delle vie Cavallotti e Manno.

 

 
 

Importo del finanziamento:
Euro 115.405,61

 

                 

Interventi correlati

- Recupero e restauro di edifici privati appartenenti al patrimonio storico e tradizionale del centro stesso.

- Recupero e restauro di un insieme di percorsi interni, costituenti integrazione con i precedenti interventi della Amministrazione, riqualificandone i sottoservizi, l’illuminazione pubblica e le superfici stradali.

Contributi L.R.29/1998

Euro 104.914,19

Contributi privati

Euro 0,00

Contributi comunali

Euro 10.491,42

II progetto

E' inerente al recupero del sistema di strade che uniscono fra loro le tre porte principali: la Porta Sant’Antonio, la Porta Castello e la Porta Nuova.
Lo scopo principale del progetto è quello del recupero delle pavimentazioni.
Il rispetto della tradizione e la stessa funzionalità richiedono il ripristino della pavimentazione in conci regolari in granito, con pendenza verso il centro della carreggiata dove una canaletta 

  centrale sagomata convoglia le acque nel sottostante fognolo. 
Il disegno della pavimentazione prevede la disposizione dei conci in file parallele, perpendicolari all’asse della carreggiata. 
Lo spessore dei filari dei conci è variabile da 20 a circa 60 cm; la continuità del filare ed il relativo spessore sono interrotti dalla canaletta centrale, generando in tal modo una disposizione casuale dei filari in rapporto allo spessore, con effetto estetico alquanto gradevole.
Si prevede inoltre un completo rinnovo degli allacci, ciascuno collocato in apposito pozzetto. 
Particolare attenzione sarà rivolta alla realizzazione dei chiusini che dovranno adattarsi per forma, materiale ed aspetto alla pavimentazione in pietra.
 

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