Finalità e criteri metodologici
 
Per una più agevole comprensione delle soluzioni progettuali adottate, si indicano di seguito le finalità del Centro di documentazione che svolge un ruolo centrale nel quadro delle diverse attività e servizi culturali che saranno attivati con il progetto delle sette Città regie.
 
Il Centro assume come primo obiettivo quello di conoscere e valorizzare l’intera realtà territoriale del Comune di Iglesias nelle sue diverse componenti culturali esplorandone contenuti e relazioni attraverso un progetto di conoscenza delle specificità locali collocate nel contesto della cultura materiale dal medioevo in poi.
 
Questo obiettivo trova, nelle prerogative offerte dall’information technology, dalle comunicazioni telematiche e dalla realtà virtuale un importante veicolo di supporto e sviluppo.
 
L’idea di fondo è quella di sviluppare un Museo-Territorio dinamico capace di offrire, attraverso un’attenta analisi dei contenuti e una corretta proposta di promozione, nuove vie di accesso al turismo culturale.
 
I contenuti della proposta progettuale sono fondamentalmente orientati alla valorizzazione della storia medievale della città, attraverso una corretta promozione di tutte le manifestazioni culturali che la rappresentano.
 
Soluzioni fruitive e sistemi tecnologici di valorizzazione a sostegno degli interventi strutturali possono difatti fungere da catalizzatori, non solo focalizzando ed amplificando l’importanza degli interventi di restauro, ma riuscendo altresì a costruire veri e propri “sistemi d’area” attorno a realizzazioni puntuali e localizzate.
 
In particolare, il patrimonio archivistico della città può difatti essere considerato come una fondamentale risorsa per la storia del territorio e, tramite l’utilizzo di adeguate soluzioni, può divenire oggetto di conoscenza alla portata dei fruitori finali, trasformandosi in un insostituibile “portale” della storia locale.
 
Il Centro, per il raggiungimento degli obiettivi individuati, disporrà degli spazi recuperati nell’ambito del progetto strutturale di conservazione e valorizzazione del Castello Salvaterra utilizzando gli arredi e gli allestimenti già previsti nel progetto.
 
In particolare il Centro, all’interno del Castello disporrà di una serie di apparati espositivi che consentiranno la realizzazione di mostre temporanee a tema; di alcune postazioni multimediali distribuite sul territorio e “governate” da un data base centrale, di una implementazione hardware e software necessaria per il suo funzionamento.
 
Si prevede, inoltre, un collegamento in rete del Centro con la struttura di informazione turistica ubicata nel centro storico della città e parte integrante del progetto “città regie” del Comune di Iglesias.
 
La scelta di progettare un sistema di attività di servizio fortemente caratterizzato da contenuti culturali, da promuovere mediante gli strumenti della comunicazione multimediale, è del resto coerente con l’idea che questo patrimonio rappresenti uno spazio aperto e interattivo. Inoltre, risulta anche coerente con l’attuale tendenza di offrire occasioni di animazione nell’ambito di aree di interesse culturale in cui interagire con strumenti telematici che possono mettere a disposizione siti web, animazioni e giochi didattici, simulazioni programmate in realtà virtuale, ecc…, al fine di rendere la fruibilità del bene storico-architettonico più partecipata, personale e intensa.
  
L’obiettivo è in definitiva quello di capovolgere il ruolo tradizionale del visitatore che di norma è quello di “osservatore passivo” del bene culturale, per attribuirgli quello di protagonista coinvolto nella realtà in cui si colloca stimolandone l’interesse e la capacità di apprendimento identificando, attraverso i diversi target di utenza, diversi livelli di proposta.
 
In tal modo si cerca di costruire un “valore aggiunto” alla visita del luogo attraverso la realizzazione di “servizi” didattici e di animazione, la predisposizione di un merchandising culturale di qualità e personalizzabile, proposte di supporti informativi tematici di ogni genere utilizzando soprattutto le possibilità e le risorse messe a disposizione dall’informatica e dalla telematica.
 
Nell’ambito dell’intervento progettuale complessivo si intende dotare il progetto di una serie di risorse a servizio dell’utente che svolgono un ruolo di promozione, divulgazione, educazione ambientale nell’ambito di un più complesso piano di comunicazione che permetta di valorizzare a pieno il ruolo strategico e il significato degli interventi culturali nel proprio quadro di riferimento territoriale.
 
La multimedialità dei messaggi unita alla varietà degli strumenti, dei linguaggi e dei criteri espositivi, a fronte dei valori culturali e ambientali su cui poggia l’intervento, appare rispondere meglio alla necessità dell’Amministrazione Comunale che deve costantemente confrontarsi con le altre realtà, nel campo dell’informazione e della promozione, attraverso una rappresentazione sintetica ed esplicativa del proprio territorio.
 
L’integrazione degli strumenti e informazioni oltre a sollecitare atteggiamenti di ascolto e gradi di attenzione diversi da parte dei possibili fruitori utenti, consentirà momenti d’interazione tra le fonti informative e coinvolgerà la sfera emozionale e conoscitiva dei visitatori.
 
Alla comunicazione esterna sono riferiti i problemi di informazione e di relazione con gli utenti verso cui è indirizzata l’azione progettuale: per fare ciò occorre individuare strumenti e linguaggi specifici adeguati al livello di comprensione e di utilizzo dei diversi segmenti dell’utenza sia essa turistica, scolastica o di altro tipo.
 
Esiste poi un’esigenza di visibilità e riconoscibilità immediata del progetto nel suo complesso che deve essere assicurata attraverso l’elaborazione di un apposita immagine grafica, che lo identifichi e lo distingua.

Per la definizione della proposta progettuale e delle modalità di esecuzione delle specifiche azioni  in essa previste si è tenuto conto dei seguenti criteri metodologici:

1. analisi della situazione

2. individuazione del target

3. strategia di trasmissione delle informazioni

4. modalità, tecniche e strumenti di comunicazione

5. modalità di organizzazione e gestione delle attività promozionali

6. individuazione della tempistica di esecuzione

7. monitoraggio del progetto

 
I criteri di scelta dei media adottati hanno considerato come prioritari i seguenti aspetti

a.  l’accessibilità, in altre parole la facilità d’uso per il pubblico di riferimento

b.  l’attrattività, la gratificazione che si può ottenere dall’uso di media particolari (ad esempio l’aspetto grafico, la velocità di trasmissione delle informazioni, l’ampiezza dell’emissione informativa sono tutti elementi di richiamo)

c.  il modo di presentazione dei messaggi, ovvero i limiti imposti dal formato dei media (semplicemente, utilizzando i materiali cartacei non si possono sfruttare effetti sonori...)

d.  il ritmo e la velocità d’emissione, la quantità di parole ed immagini cui è esposto il destinatario, per il tempo che prevedibilmente avrà a disposizione

e.  la potenza espressiva, ovvero la capacità intrinseca ai media stessi di modificare la dinamica e la circolazione degli avvenimenti

f.   la capacità di persistenza dell’informazione, ricordando che spesso la ripetitività del messaggio ne accresce la chiarezza

g.  la flessibilità, ovvero quanto un mezzo sia in grado di cucire insieme diversi generi e tecniche, consentendo l’utilizzo di linguaggi e modi di rappresentazione diversi

h.  i costi, la valutazione del costo/contatto, rispetto al segmento di audience interessato, e il rapporto costi/benefici sociali 
 

I diversi strumenti a disposizione rientrano complessivamente in quattro tipologie:

- di memorizzazione, che permettono di conservare le informazioni e di renderle contemporaneamente disponibili ad operatori e pubblici, come le banche dati, i cataloghi, le guide, i manuali, i depliant, i sistemi di archiviazione

- di trasmissione, che collegano un determinato numero di destinatari con una fonte, producendo messaggi strutturati (quotidiani e riviste)

- di elaborazione, che mettono in contatto tra loro gli operatori, migliorando la circolazione interna della Comunicazione, come il computer

- di generazione, che facilitano lo sviluppo integrato e simultaneo di processi e di prodotti associati di comunicazione; sono strumenti di interconnessione e di scambio come call center  e reti telematiche

PremessaHomeContenuti, servizi e azioni previste

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