Descrizione tecnica del progetto
 

Il progetto prevede i lavori necessari a dare alle vie di accesso e alla piazza di Monteponi un aspetto conosno a quanto previsto nella misura in esame. Si tratta pertanto in alcuni come la rete viaria di prevedere adeguate bitumature, la conformazione del manto stradale, le cunette, le opere di presa delle acque meteoriche, la manutenzione dei muri e delle protezioni che si affacciano lungo il percorso.

 
 

Lo stato di conservazione
 

Anche l’aspetto esterno del fabbricato deriva dai lavori del 1948-50, come visibile dall’intonaco tipo “terranova” sovrapposto a quello originario in analogia agli altri fabbricati.

Il mantenimento in uso del fabbricato (caserma al piano terra, appartamento del comandante al piano superiore) ha garantito negli anni uno stato di conservazione che può ritenersi buono sotto il profilo statico, meno buono per quanto riguarda le finiture.

Gli intonaci esterni presentano zone di scarsa adesione al supporto originario a causa della componente cementizia del recente tonachino di rivestimento, gli infissi in legno sono degradati  poichè scarsamente manutenzionati negli ultimi anni, gli interni (pavimenti, infissi, intonaci e tinteggiature) anche se in discrete condizioni mostrano i segni del tempo anche a causa di piccoli lavori di adattamento e manutenzione spesso impropri.

La copertura ed il sistema smaltimento delle acque mostra alcuni punti di perdita e sconnessione degli elementi e necessita pertanto di un intervento di manutenzione, soprattutto per quanto riguarda il cornicione in cemento armato.

La struttura del tetto (puntoni, arcarecci, listelli e tegole) è in buono stato di conservazione.

 
 

La nuova destinazione d’uso 
 

Il progetto prevede il recupero del fabbricato per la realizzazione dell’attività ricettiva di qualità nell’ambito della realizzazione del punto di ristoro.

La scelta del fabbricato in questione è derivata dalla verifica del grado di compatibilità del fabbricato con la nuova destinazione d’uso sotto il profilo distributivo, costruttivo e dimensionale, considerato che la struttura ricettiva avrà una capacità massima di 20 posti letto.

Il criterio di dislocazione delle nuove funzioni (camere, servizi, spazi comuni) è derivato dalle esigenze conservative dell’edificio (al fine di limitare al minimo indispensabile le modifiche e conservare i caratteri distributivi e di spazialità interna originari) e delle differenti caratteristiche di affaccio dei fronti del fabbricato.

Come si evince dalla planimetria di inquadramento, il fronte N-E affaccia verso la strada che dal Piazzale Villamarina conduce ai cantieri, il fronte S-E (dove è posizionato l’ingresso principale al piano terra) affaccia sul medesimo piazzale e gli altri due fronti affacciano sul giardino storico racchiuso fra la caserma,  l’asilo e l’ex-ospedale.

Pertanto la scelta è stata quella di localizzare negli ambienti con affaccio verso la strada i locali di servizio, il nuovo corpo scala e gli spazi comuni, in modo tale da riservare alle camere gli ambienti con affacci privilegiati dal punto di vista della panoramicità, luminosità e silenziosità, ovvero quelli  verso il piazzale e il giardino storico.

L’unica modifica strutturale di rilievo necessaria al nuovo uso, è la realizzazione di una scala interna di collegamento fra i due livelli di dimensioni e caratteristiche a norma, essendo la scala esistente, oltre che periferica rispetto all’ingresso,  del tutto inadeguata anche perché caratterizzata da una rampa unica di larghezza inferiore a mt. 1.20.

Si è pertanto previsto di realizzare una nuova scala praticando un taglio nel solaio nell’ambiente intermedio sul lato destro del fabbricato, rivolto verso la strada, come indicato negli elaborati grafici.

Dal punto di vista funzionale, la struttura ricettiva è articolata in una serie di spazi comuni comunicanti fra di loro.

Uno spazio di ingresso (ricavato dalla chiusura del portico esistente con delle vetrate in acciaio) immette nell’ambiente di ricezione.

Da questo spazio, quindi,  si accede al corpo scala, allo spazio di soggiorno e colazione e quindi alle tre camere ubicate al piano terra, accessibili anche ai disabili.

Al primo piano sono distribuite 5 camere, delle quali due,  quelle che affacciano verso il piazzale, hanno accesso alla terrazza.

Tutte le 8 camere, che avranno affaccio verso il piazzale e il giardino storico, sono caratterizzate da superfici di pavimento superiori ai minimi dimensionali stabilite dalla normativa (L.R.22/84), sono dotate di bagno in camera  e alcune di esse sono dotate del terzo posto letto.

La particolarità dell’impianto distributivo originario ha consentito inoltre che alcune camere possano essere rese all’occorrenza comunicanti fra di loro attraverso una porta interna (esistente) ed essere in tal modo usate come “suite”.

La capacità ricettiva complessiva è di 19 posti letto.

Altri servizi di pertinenza della struttura ricettiva sono ubicati nel fabbricato dell’ex-ospedale, (sala relax, palestra, sala massaggi) e contribuiscono a qualificare la struttura in esame come un piccolo albergo di alto livello.

 

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