Relazione Tecnica

 

La progettazione di cui alla presente si inserisce all'interno dei P.O.R. annualità 2000‑2006 misura 5.1.2 ed entra a far parte , insieme ad altri interventi , del Progetto Integrato per la riqualificazione e recupero dei Centro Storico di Iglesias.

Il presente progetto nasce dall'esigenza di ridare una qualificazione degna al Centro Storico di Iglesias che già ha in atto una serie di interventi di ristrutturazione e di salvaguardia degli edifici storici più prestigiosi , come quelli riguardanti il restauro, valorizzazione e promozione del Castello Salvaterra e delle Mura Medioevali. Sono in atto i lavori di restauro del Duomo , mentre si stanno per concludere quelli nella Chiesa del Collegio e nel Cinema Electra, e si stanno portando avanti i progetti per il recupero, arredo e valorizzazione di portici e fontane , i progetti per l'illuminazione pubblica dei monumenti del Centro Storico, il recupero della viabilità, il progetto per la segnaletica e toponomastica del Centro Storico, ecc.
 

Le problematiche inerenti i Centri Storici , sono oggi al centro di una serie di interventi in tutte le città del territorio, poiché, non solo necessitano di interventi di restauro e risanamento del patrimonio architettonico orinai degradato, ma si devono risolvere una serie di problematiche inerenti la viabilità, l'accesso, problemi di inquinamento acustico ed ambientale per fare in modo che i Centri Storici debbano essere fruibili quotidianamente dai cittadini e dai turisti che vorranno visitarli.

L'arca di interesse del Centro Storico di Iglesias è quella compresa all'interno della via Roma e Gramsci, passa per Porta Castello e la Salita Ghibellina, Porta S. Guantino , Porta S. Antonio, costeggia le vecchie Mura Pisane di epoca medioevale e si chiude in Porta Nuova.
 

All'interno di questa, si possono evidenziare due aree che si intendono destinare con il presente progetto a verde pubblico:

1.      L'area della Salita Ghibellina, che con una serie di gradonate , partendo da Porta Castello costeggia le vecchie mura medioevali

2.      Il giardino tra Via Roma e Via Baudi di Vesme

 

 

Finalità dell'intervento 
 

Con il presente intervento si desidera dotare la zona del Centro Storico di due zone destinate a verde pubblico.

La progettazione viene fatta non solo tenendo conto degli elementi di patrimonio presenti all'interno del Centro Storico, ma tenendo conto dell'esigenza di tutela e rinnovo della intera zona che migliorerà non solo esteticamente, ma anche sotto il profilo della vivibilità sia per gli abitanti della cittadina che per i turisti.

La scelta di intervento sulle due aree viene fatta per dotare il Centro Storico di due zone destinate a verde pubblico e per fame non solo due zone di sosta e di svago, ma per evidenziare due importanti percorsi storico‑artistici , nel pieno rispetto della cultura e della identità urbana.

 

 

Stato di fatto
 

Per entrambe le aree si rendono necessari prevalentemente dei lavori che sono di ripristino del verde e di messa a dimora di nuove essenze arboree, ma si rendono importanti anche i percorsi pedonali da collocare al loro interno e le zone destinate alla sosta.

 

La Salita Ghibellina è uno spazio di notevole pregio, che associa uno spazio di importanza storica come le antiche mura Pisane che circondavano il Centro Storico di Iglesias medioevale, ad uno spazio di verde , che a sua volta accompagna il percorso in salita verso il Castello.

La situazione attuale è quella di estremo degrado della parte verde che , data la natura scoscesa del terreno, è soggetta ad un dilavamento continuo a causa della pioggia, inoltre attorno alle poche essenze piantate, vi proliferano le erbe infestanti che orinai hanno trovato il loro habitat.

Vi sono esigenze di ristrutturazione della prima parte del percorso che ha bisogno di una nuova pavimentazione con materiale idoneo che sopporti bene sia l'usura che gli agenti atmosferici.

 

Il giardino tra Via Roma e Via Baudi di Vesme è uno spazio verde che a tutt'oggi deve essere ancora aperto al pubblico. Si trova anch'esso in una zona importante poiché si affaccia su una piazza che fa da ingresso ad un percorso di grande valenza storica: quello che, costeggiando le antiche Mura Pisane, arriva fino alla vecchia Porta S. Antonio. L’area è completamente circondata da un muro alto che la chiude quasi completamente alla vista. Il giardino si presenta abbastanza degradato e anche qui le poche essenze sopravissute sono spoglie e secche e ricoperte da erbe infestanti. Nel giardino non esiste un percorso pedonale.

 
 

Progetto
 

Per la Salita Ghibellina si prevede un lavoro di riempimento della parte più scoscesa e la creazione di una serie di terrazzamenti del terreno a diverse quote, tenendo conto delle altimetrie , in modo da poter effettuare una nuova piantumazione di essenze.

Le piante, in prevalenza di natura cespugliosa , saranno quelle appartenenti alla macchia mediterranea . A queste zone se ne alterneranno altre con piante di tipo ornamentale, in un succedersi di zone verdi e macchie di colore.

È prevista inoltre la realizzazione di ampie zone di prato con piante ornamentali che facciano da cornice al percorso pedonale.

Il progetto prevede la ristrutturazione del percorso pedonale con una nuova pavimentazione in pietra e la realizzazione , a circa metà percorso , di una piccola piazza che non solo offra la possibilità di fruire di una vista dall'alto della zona , ma sia un punto di sosta attrezzato con delle panchine.

 

Per il giardino tra Via Roma e Via Baudi di Vesme il presente intervento prevede innanzitutto la completa demolizione del muro che lo circonda e la realizzazione di due ingressi , uno che si affaccia su Via Roma e uno su Via Baudi di Vesme.

Gli ingressi saranno serviti da due gradonate che porteranno alla quota piana del giardino dove sono previste ampie zone di verde realizzate con un tappeto erboso dove verranno piantati alberi di medio fusto, che si alterneranno a piante di tipo ornamentale.

A coronamento del percorso pedonale interno al giardino verranno posti delle essenze di tipo cespuglioso.

Vengono previste due zone di sosta, una opposta all'altra, che si affacciano sulle rispettive strade, attrezzate con delle panchine.

 

Per tutte e due le zone destinate a verde pubblico sono stati scelti elementi di arredo urbano, del tipo già utilizzato per gli interventi previsti in tutto il Centro Storico.

La scelta delle tipologie di arredo non è solo e puramente di carattere estetico, ma soprattutto di carattere pratico poiché pensate per essere al servizio dell'utente e per migliorare l'efficienza e la sicurezza dei luoghi, nel pieno rispetto della identità urbana.

 

Si sono scelte le soluzioni qualitativamente ed esteticamente più valide per ogni contesto, con tipologie di arredo che tenessero conto degli spazi e dei processi di utilizzo degli arredi all'interno dell'ambiente urbanistico.

 

Le tipologie di arredo urbano utilizzate sono:

Elementi di segnalazione

  • Palina indicatore stradale con piastra in marmo ( Via/Piazza Lunga)

Elementi di arredo di pubblico utilizzo

  • Panchina

  • Cestino portarifiuti di tipo rettangolare da collocare anche a ridosso di muri

  • Cestino portarifiuti di tipo cilindrico da collocare in spazi più vasti

Elementi di arredo anti-intrusione

  • Elementi per bordi di aiuole

  • Dissuasori per delimitazione di percorsi pedonali

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